Il Monumento ai caduti medesi
“Il monumento ai caduti è un simbolo presente in molte città d’ Italia. Esso rappresenta la memoria di quanto sia inutile ogni guerra e come a causa di eventi bellici, tanti giovani concittadini hanno dovuto sacrificare la propria vita.”
- Dove: Piazza Vittorio Veneto, Meda
- Autore: arch. A. Scala, arch. C. Donini, ing. C. Agrati, scultore C. Busnelli
- Datazione: 1922
- Dove: Piazza Vittorio Veneto, Meda
- Autore: arch. A. Scala, arch. C. Donini, ing. C. Agrati, scultore C. Busnelli.
- Datazione: 1922
Il progetto
Il Progetto, che ha concorso al “Bilancio partecipato 2023” del comune di Meda, prevede la realizzazione di un cartello illustrativo dotato di QRCODE, e di un sito Internet ad esso collegato, dedicati all’approfondimento della storia del Monumento ai Caduti e delle biografie dei defunti delle due Guerre mondiali.
Obiettivo e finalità
- Far conoscere la storia del Monumento ai Caduti e le vicende dei defunti da esso commemorati alla cittadinanza attraverso una risorsa multimediale di facile accessibilità e fruibilità.
- Coinvolgere gli alunni delle scuole secondarie di primo grado in un servizio di formazione civica e utilità pubblica.
- Promuovere la conoscenza della storia locale, con particolare riferimento agli eventi in cui si sono articolate le due Guerre mondiali, le varie forme di resistenza e di servizio ai più alti valori della Patria.
Contenuti
- I contenuti saranno il frutto di un progetto di ricerca storica promosso dalla sezione ANPI di Meda e gli alunni delle classi terze della scuola media Anna Frank per l'anno scolastico 2022/2023
Il Monumento e la sua storia
A Meda, in piazza Vittorio Veneto, di fronte alla facciata della chiesa di San Vittore sorge il Monumento ai Caduti medesi della prima guerra mondiale 1915/1918. Promotore della sua realizzazione l’ing. Carlo Agrati che, grazie alla generosità di industriali, commercianti, artigiani e proprietari terrieri, in soli tre giorni riuscì a raccogliere un sostanziale contributo. Vista la fattibilità dell’opera, si istituì un comitato presieduto dallo stesso ingegnere che ottenne dai nobili Antona Traversi e dal marchese Brivio la cessione gratuita dei terreni di loro proprietà in piazza Vittorio Veneto.
Nel 1922 venne bandito un primo concorso per la realizzazione del monumento che non andò a buon fine, se ne bandì allora un secondo a cui parteciparono settanta concorrenti. La commissione optò per il progetto «Sacrificio e Vittoria» presentato dagli architetti Aldo Scala di Milano e Cesare Donini di Lugano e dallo scultore medese prof. Cesare Busnelli.
I lavori iniziarono immediatamente con la supervisione dell’ingegnere Agrati. Lo stile architettonico mostra dei richiami al Sacrario di Redipuglia.
L’accesso è consentito attraverso una scalinata che percorre il declivio della collina.
Il basamento misura 10,40 metri di lunghezza, 3,90 di larghezza e 1,80 di altezza; da qui partono 6 gradini di 20 cm. che raggiungono il piano terminale che ha l’altezza di cm. 40, la lunghezza di 4,50 m. e la profondità di m. 1,45.
Tutta la superficie è rivestita in lastre di granito di ghiandone e in marmo Botticino.
Sulla sommità vi sono tre grandi croci alte m.1,80 in marmo bianco, che simboleggiano i tre anni di guerra (1915-1918) e la Vittoria Alata, opera in bronzo del nostro concittadino prof. Cesare Busnelli che regge tra le mani una corona d’alloro.
La Vittoria Alata
Tutto tondo in bronzo Dimensioni: cm 120 x 160 x 320 anno: 1922
Posizionata al vertice del tumulo che custodisce i resti dei giovani soldati immolati nella Prima Guerra Mondiale, la Vittoria Alata, mirabile scultura dello scultore medese Cesare Busnelli, ha un corpo perfetto e sinuoso proteso verso il cielo. Le braccia nude, affusolate e forti reggono una corona di alloro. La Vittoria Alata ha un volto dolcissimo, pieno di fascino, quello della giovane moglie Irene.
Il busto in gesso della vittoria Alata è conservato presso la Gipsoteca nel palazzo Comunale di Meda. Posizionata ad altezza d’uomo, possiamo contemplare da vicino la bellezza del suo dolcissimo volto.
Una curiosità: nel 2015 la zecca ha coniato una moneta commemorativa da 10 euro dedicata al Centenario della Prima Guerra Mondiale dove nel dritto, in una cornice circolare di rami d’alloro e di quercia, mostra il busto frontale rappresentativo dell’Italia: un dettaglio della nostra “Vittoria Alata”.
L'Autore
Cesare Busnelli, nato a Meda l’11 aprile 1891. La sua formazione avvenne dapprima presso la Scuola d’Arte del Castello Sforzesco e successivamente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, dove concluse i suoi studi con il massimo dei voti. L’evento che segnò la consacrazione della sua carriera di scultore fu la vittoria al concorso per il monumento dedicato ai Caduti Medesi grazie a cui si aggiudicò la realizzazione della grande Vittoria Alata (1922), alla quale diede le fattezze della giovane moglie Irene.
Nel 1935 partecipò alla Biennale di Brera, risultando vincitore del premio “Principe Umberto” nella sezione scultura e successivamente, in collaborazione con l’architetto Brambilla, eseguì due opere bronzee nel Cimitero Monumentale di Milano, tra cui il Cristo Annunciatore della Resurrezione.
Bassorilievo in gesso
Dimensioni: cm 580 x 150
Periodo di esecuzione presunto: 1965
La sua ultima opera importante è il monumento ai Caduti di Ello. Cesare Busnelli muore a Meda il 31 gennaio 1979 all’età di 87 anni,
L'opera
Perchè il termine "Vittoria Alata"
Si tratta della personificazione della vittoria, dal greco VI’KN. Dal punto di vista dell’iconografia, viene rappresentata come una donna con delle ali, per questo uno dei suoi soprannomi è quello di Vittoria Alata.
NIKE DI SAMOTRACIA II SEC. a. C. Marmo pario h. cm 245 – Museo del Louvre Parigi
Si tratta della personificazione della vittoria, dal greco VI’KN. Dal punto di vista dell’iconografia, viene rappresentata come una donna con delle ali, per questo uno dei suoi soprannomi è quello di Vittoria Alata.
L’immagine della Vittoria ha rappresentato uno degli elementi portanti del linguaggio celebrativo e simbolico impiegato nei monumenti ai caduti italiani della Prima Guerra Mondiale.
Raffigurata come una giovane donna alata vestita all’antica, tesa a spiccare il volo o riversa sui corpi dei soldati feriti o morenti, essa rispondeva all’esigenza di adoperare un messaggio formale e al contempo immediato che parlasse direttamente al popolo, col duplice obiettivo di confortare quanti stessero affrontando il dolore del lutto e costruire una memoria pubblica della guerra.
Gli Italiani erano abituati alla sua immagine: già presente nei monumenti pubblici risorgimentali ed ampiamente utilizzata a partire dalle celebrazioni del cinquantenario dell’Unità d’Italia, nel 1911 la Vittoria alata era modellata secondo canoni stilistici tramandati da secoli, retaggio di una raffigurazione classica ben radicata e dunque familiare a gran parte della popolazione.
La Vittoria alata più riprodotta in assoluto sui monumenti ai caduti della Prima Guerra Mondiale: la Vittoria su globo del Museo Nazionale di Napoli.
La Vittoria alata più riprodotta in assoluto sui monumenti ai caduti della Prima Guerra Mondiale: la Vittoria su globo del Museo Nazionale di Napoli.
La Vittoria veniva rappresentata da sola sulla fronte o in cima a monumenti di diversa tipologia (a colonna, a obelisco, ad ara, a cippo, ecc.) oppure all’interno di un gruppo statuario, il più delle volte come simulacro nelle mani di un soldato o della personificazione della Patria, protesa al cielo e messa in evidenza per il suo valore simbolico inequivocabile
Antonio Canova: “Napoleone Bonaparte” 1811 Bronzo – Cortile di Brera Milano
Nel 1859,alla conclusione della II guerra d’Indipendenza che vide Milano liberata dagli austriaci, grazie all’intervento di Napoleone III alleatosi con Vittorio Emanuele II, il bronzo fu collocato al centro del cortile d’onore.
I Caduti della Prima Guerra Mondiale
Il monumento viene inaugurato il 5 novembre 1922 e il 29 giugno 1925 diventa a tutti gli effetti un altare quando, nella cripta appositamente scavata, vennero tumulati con rito solenne, alla presenza di tutta la popolazione medese, le prime otto salme dei soldati medesi caduti in guerra. Tutto questo fu possibile grazie al Senatore Giannino Antona Traversi, allora presidente nazionale dell’ Ufficio centrale per le cure e le onoranze alle salme dei Caduti in guerra (C. O. S. C. G.), che diede l’autorizzazione per la traslazione delle salme dai vari cimiteri comuni alla cripta, nonostante ne esistesse il veto. Il monumento fino a poco tempo fa, dopo il cimitero di Redipuglia, era l’unico monumento ossario in tutta la nostra nazione.
ACERBI GIULIO
Data di nascita 25/09/1896 – Meda
AGOSTONI ARTURO
Data di nascita 31/07/1880 – Meda
ALBERTI EMILIO
Data di nascita 16/08/1898 – Briosco
ARIENTI ANGELO
Data di nascita 13/04/1899 – Meda
ASNAGHI ANGELO
Data di nascita 12/05/1884 – Meda
ASNAGHI ENRICO
Data di nascita 12/05/1884 – Meda
BERTANI AMEDEO
Data di nascita 27/07/1880 – Luzzara
BESANA CARLO
Data di nascita 09/11/1895 – Meda
BOGA ANTONIO di Pietro
Data di nascita 30/12/1889 – Meda
BOGA CAMILLO di Pietro
Data di nascita 19/12/1886 – Meda
BONACINA ANGELO di Gaetano
Data di nascita 22/12/1890 – Meda
BONACINA GIOVANNI di Giulio
Data di nascita 23/05/1883 – Meda
BONACINA GIUSEPPE di Giulio
Data di nascita 25/03/1885 – Meda
BORGONOVO ALFREDO
Data di nascita 16/02/1890 – Milano
BORGONOVO VITTORIO
Data di nascita 06/08/1890 – Meda
BOSCARELLO SALVATORE
Data di nascita 01/06/1876 – Meda
BRENNA ENRICO di Santo
Data di nascita 17/08/1893 – Rovellasca
CAGLIO CESARE
Data di nascita 09/02/1894 – Meda
CAPPELLETTI GIUSEPPE di Antonio
Data di nascita 28/07/1893 – Meda
CAPPELLETTI GIUSEPPE fu Pietro
Data di nascita 07/09/1884 – Meda
CAPPELLINI GIOVANNI BATTISTA
Data di nascita 12/11/1894 – Lentate sul Seveso
CASSINA GIOVANNI
Data di nascita 18/07/1891 – Meda
CASTELLI CIPRIANO
Data di nascita 16/03/1893 – Meda
CEPPI ANTONIO
Data di nascita 20/04/1899 – Lentate sul Seveso
COLNAGO ANTONIO
Data di nascita 28/02/1893 – Meda
COLOMBO ADOLFO
Data di nascita 27/06/1890 – Appiano Gentile
COLOMBO CHERUBINO
Data di nascita 20/04/1899 – Meda
COLOMBO GIOVANNI
Data di nascita //
CONSONNI MARIO
Data di nascita //
DAELLI PASQUALE
Data di nascita 22/04/1890 – Meda
DAELLI VALERIO
Data di nascita 30/11/1883 – Meda
DENTONI CESARE
Data di nascita 17/07/1890 – Meda
DENTONI ENRICO
Data di nascita 07/09/1896 – Meda
ELLI ANTONIO
Data di nascita 05/02/1887 – Meda
ELLI LUIGI
Data di nascita 05/03/1889 – Meda
FUMAGALLI ERNESTO
Data di nascita 08/10/1896 – Meda
GALIMBERTI ENRICO
Data di nascita 01/03/1893 – Meda
GALIMBERTI FILIPPO
Data di nascita 23/11/1897 – Meda
GALIMBERTI GIOVANNI
Data di nascita 24/06/1890 – Meda
GALIMBERTI GIUSEPPE di Luigi
Data di nascita 15/03/1888 – Meda
GALIMBERTI LUIGI di Giuseppe
Data di nascita 24/02/1893 – Meda
GALIMBERTI PIETRO
Data di nascita 15/03/1882 – Meda
GARBAGNATI GIUSEPPE
Data di nascita 07/02/1898 – Meda
GARIBOLDI MARCO
Data di nascita 24/12/1897 – Meda
GIORGETTI PIETRO LUIGI
Data di nascita 18/08/1895 – Meda
GIUDICI AMBROGIO
Data di nascita 08/08/1896 – Meda
GIUSSANI SERAFINO
Data di nascita 26/03/1888 – Seveso
GUIDI ANTONIO di Carlo
Data di nascita 08/09/1891 – Meda
GUIDI ANTONIO fu Gaetano
Data di nascita 17/05/1888 – Meda
LANZANI GEROLAMO
Data di nascita 24/11/1889 – Meda
LANZANI LUIGI
Data di nascita 08/01/1898 – Meda
LANZANI GIOVANNI
Data di nascita 16/04/1881 – Meda
MANDELLI GIOVANNI di Giuseppe
Data di nascita 19/05/1894 – Besana Brianza
MANDRESSI ANGELO
Data di nascita 15/02/1883 – Meda
MANDRESSI MARIO
Data di nascita 30/08/1899 – Meda
MARELLI CESARE
Data di nascita 07/09/1898 – Meda
MARELLI ENRICO
Data di nascita 19/09/1879 – Meda
MARIANI PAOLO
Data di nascita 10/06/1893 – Meda
MATTAVELLI LUIGI
Data di nascita 07/04/1890 – Velate Milanese
MAURI LUIGI
Data di nascita 01/04/1895 – Fabbrica Durini
MEDA BATTISTA
Data di nascita 15/05/1890 – Meda
MERONI ANGELO
Data di nascita 15/05/1896 – Meda
MERONI MASSIMO
Data di nascita 18/05/1882 – Briosco
MORGANTI PAOLO
Data di nascita 25/12/1895 – Meda
NOVATI ARTURO
Data di nascita 09/12/1896 – Meda
ORSI ANGELO
Data di nascita 01/08/1898 – Meda
ORSI CARLO fu Giovanni
Data di nascita 16/06/1888 – Meda
ORSI CARLO fu Ovidio
Data di nascita 27/09/1884 – Meda
ORSI MARIO
Data di nascita 01/08/1895 – Meda
PELUCCO GIUSEPPE
Data di nascita 01/06/1889 – Carate Brianza
PORRO MARIO
Data di nascita 28/06/1896 – Meda
POZZO AUGUSTO
Data di nascita 23/05/1894 – Meda
RADICE AIMO
Data di nascita 13/02/1895 – Meda
RIBOLDI FELICE
Data di nascita 12/02/1891 – Meda
RICCARDI ENRICO
Data di nascita 02/03/1889 – Costa Masnaga
RONZONI RICCARDO
Data di nascita 07/10/1890 – Meda
SAINI ROMEO
Data di nascita 26/09/1893 – America del Sud
SANTAMBROGIO ANTONIO
Data di nascita 26/05/1879 – Meda
SCACCABAROZZI GIUSEPPE di Ambrogio
Data di nascita 14/10/1895 – Contra
SORMANI ANGELO
Data di nascita 18/10/1895 – Meda
SORMANI PIETRO
Data di nascita 25/04/1882 – Carugo con Arosio
TAGLIABUE ALBERTO
Data di nascita 15/07/1891 – Meda
TAGLIABUE LUIGI
Data di nascita 22/05/1885 – Meda
TERRANEO LUIGI di Carlo
Data di nascita 229/04/1879 – Arosio
VERGANI GAETANO di Antonio
Data di nascita 04/01/1895 – Renate Veduggio
VISMARA PAOLO di Alessandro
Data di nascita 16/11/1890 – Anzano del Parco
Le informazioni complete relative ai dispersi e caduti sul campo della seconda guerra mondiale, sono state ricercate e raccolte dagli studenti delle classi terze della Scuola Media Statale “A. Frank” nel file disponibile a questo link.
I Caduti della Seconda Guerra Mondiale
AGOSTONI RODOLFO
Data di nascita 18/02/1907 – Meda
ALLIEVI FRANCESCO
Data di nascita 04/07/1914 – Meda
ASNAGHI GIULIO
Data di nascita 26/10/1913 – Meda
ASNAGHI LUIGI
Data di nascita 20/08/1915 – Meda
ASNAGHI VITTORIO
Data di nascita 23/03/1922 – Meda
BANFI ERMENEGILDO
Data di nascita 29/03/1917 – Paderno Dugnano
BARZAGHI LUIGI
Data di nascita 18/02/1921 – Meda
BELLOTTI CESARE
Data di nascita 29/93/1912 – Meda
BERTANI GINO
Data di nascita 18/10/1910 – Meda
BONACINA GIOVANNI
Data di nascita 25/02/1913 – Inverigo
BURASCHI ALBERTO
Data di nascita 12/09/1911 – Meda
BUSNELLI ANTONIO
Data di nascita 24/02/1915 – Meda
CAPPELLETTI AURELIO
Data di nascita //
CARINI LUIGI (verifica in corso per omonimia)
CASTELLI GIOVANNI
Data di nascita 15/12/1911 – Meda
CIMNAGHI PIERO
Data di nascita 05/04/1914 – Meda
CITTERIO ANGELO (verifica in corso per omonimia)
Data di nascita 24/12/1912 – Giussano
CITTERIO GIUSEPPE
Data di nascita 20/11/1913 – Meda
CITTERIO MARIO
Data di nascita 05/03/1914 – Meda
COLLI ENRICO
Data di nascita 15/10/1917 – Meda
COLOMBO CARLO
Data di nascita 09/02/1913 – Meda
COLOMBO LUIGI
Data di nascita 10/03/1915 – Meda
COLZANI LUIGI
Data di nascita 10/02/1916 – Briosco
CONSONNI LUIGI
Data di nascita 02/09/1921 – Meda
CORBELLA PIETRO
Data di nascita 14/05/1915 – Meda
COZZA FELICE
Data di nascita 22/08/1912 – Figino Serenza
CUGINI ROBERTO (ricerche in corso presso l’archivio comunale)
Data di nascita 18/12/1921 – Parma
DENTONI MARIO (ricerche in corso presso l’archivio comunale)
Data di nascita //
DOZIO GIUSEPPE
Data di nascita 22/01/1914 – Meda
GIORGETTI EUGENIO
Data di nascita 19/06/1913 – Meda
GIORGETTI FELICE
Data di nascita 21/09/1914 – Meda
MARIANI CARLO
Data di nascita 11/04/1921 – Meda
MARTINOLI BATTISTA
Data di nascita //
MARTINOLI PIERO (trovato come PIETRO)
Data di nascita 14/11/1915 – Meda
MAGGI CARLO
Data di nascita 17/04/1921 – Meda
MILESI ALESSANDRO (ricerche in corso presso l’archivio comunale)
Data di nascita //
MINOTTI FRANCO
Data di nascita 29/09/1921 – Meda
MOLTENI ANGELO (ricerche in corso presso l’archivio comunale)
Data di nascita //
MORGANTI PIETRO
Data di nascita 28/08/1921 – Meda
OSTINI ANGELO (ricerche in corso presso l’archivio comunale)
Data di nascita //
PALVARINI LUIGI (ricerche in corso presso l’archivio comunale)
Data di nascita //
PIEMONTE LUIGI
Data di nascita 07/01/1920
PONZONI LUIGI
Data di nascita 29/03/1911 – Meda
POZZOLI ANGELO
Data di nascita 05/09/1918 – Meda
RAVASIO PIETRO
Data di nascita 16/09/1919 – Meda
RHO GILBERTO
Data di nascita 20/01/1920 – Meda
RONCHI ERNESTO (ricerche in corso presso l’archivio comunale)
Data di nascita //
SALVIONI FRANCO
Data di nascita 04/12/1921 – Meda
SPINELLI GIOVANNI
Data di nascita 05/08/1915 – Meda
VIGANÒ ANGELO
Data di nascita 08/08/1922 – Meda
VIGANÒ ANGELO
Data di nascita 08/08/1922 – Meda
ELENCO NOMINATIVO CADUTI SUL CAMPO SECONDA GUERRA 1940-1945
BESANA PIETRO
Data di nascita 27/03/1924 – Meda
BOGA CARLO
Data di nascita 15/07/1918 – Meda
BONACINA ENRICO
Data di nascita 18/05/1913 – Meda
BUSNELLI EGIDIO
Data di nascita 04/12/1921 – Meda
CANZI SIRO
Data di nascita 23/12/1912 – Sovico
CAPPELLINI FELICE
Data di nascita 14/01/1920 – Meda
CATTANEO LUIGI
Data di nascita 10/03/1923 – Meda
CAZZANIGA LEONARDO
Data di nascita 13/10/1919 – Meda
COLOMBO ALFREDO
Data di nascita 13/10/1913 – Meda
COLOMBO ANGELO (Ricerca in corso negli archivi comunali per omonimia)
Data di nascita //
COLOMBO CARLO
Data di nascita 09/02/1913 – Meda
COLOMBO LUIGI
Data di nascita 10/03/1915 – Meda
CORBETTA CARLO
Data di nascita 10/09/1912 – Meda
DAELLI PIETRO
Data di nascita 06/02/1915 – Meda
FALASCO VITTORIO
Data di nascita 11/10/1910 – Meda
FRIGERIO ANTONIO (Ricerca in corso negli archivi comunali)
Data di nascita //
FRIGERIO AGOSTINO
Data di nascita 08/08/1912- Meda
GALIMBERTI MARIO
Data di nascita 14/03/1920 – Meda
GUIDI NATALE (Ricerca in corso negli archivi comunali)
Data di nascita //
MANGANINI GIUSEPPE
Data di nascita 26/08/1919 – Lomagna
MARELLI FRANCO
Data di nascita 09/03/1920 – Meda
MIGLIERINA ETTORE PIERINO (Ricerca in corso negli archivi comunali)
Data di nascita 16/07/1915 – Meda
MINOTTI ANGELO (Ricerca in corso negli archivi comunali per omonimia)
Data di nascita //
MONTI ENRICO
Data di nascita 11/07/1922 – Meda
MONTI GUIDO
Data di nascita 31/08/1915 – Meda
MORGANTI ANTONIO
Data di nascita 23/05/1920 – Meda
MUREDDU PIETRO
Data di nascita 25/09/1895 – Macomer
ORSI BENEDETTO
Data di nascita 27/04/1912 – Meda
PELEGATTA ARTURO
Data di nascita 30/03/1912 – Meda
POZZOLI MARIO
Data di nascita 25/03/1915 – Inverigo
SANTAMBROGIO SANDRO (Alessandro)
Data di nascita 22/09/1921 – Meda
SOMASCHINI ALDO
Data di nascita 23/10/1913 – Meda
TAGLIABUE PIERINO
Data di nascita 18/04/1923 – Meda
TERRANEO CARLO
Data di nascita 31/08/1920 – Meda
VILLA LUIGI
Data di nascita 29/09/1912 – Meda
ZOIA FELICE
Data di nascita 19/05/1920 – Meda
Le informazioni complete relative ai dispersi e caduti sul campo della seconda guerra mondiale, sono state ricercate e raccolte dagli studenti delle classi terze della Scuola Media Statale “A. Frank” nel file disponibile a questo link.
Contributi dei ragazzi
ANGELA DAWOUD classe 3aG
MONUMENTO AI CADUTI
Penso che i monumenti dei Caduti siano un gesto importante, voluto dal popolo per tutte le persone che hanno combattuto e sacrificato la loro vita per l’Italia.
Sono anche molto importanti come forma di rispetto per tutti, per ricordare i Caduti.
BEATRICE VIRGA classe 3aF
RELAZIONE SUL MONUMENTO DEI CADUTI DI MEDA
Il monumento dei caduti di Meda, come tutti i monumenti del mondo, è una costruzione rappresentativa e simbolica, molto importante per ricordare gli orrori della guerra e le tante vite che porta inutilmente via. Questo monumento è particolarmente simbolico da molti punti di vista: la “vittoria alata” è una rappresentazione perfetta della vittoria e della vita ultraterrena.
Nella statua, lo scultore Cesare Busnelli ha inserito molti simboli importanti, ispirandosi anche a sua moglie. I lineamenti del viso sono perfetti, come i dettagli del resto della statua.
La guerra è l’azione più terribile che un essere umano possa mai commettere.
Per me non esistono guerre sbagliate o giuste perché, in un modo o nell’altro, portano sempre male, distruzione e non sono mai un mezzo giusto per esprimere il proprio disaccordo. Il dialogo, invece, è un’ottima strategia per sanare i contrasti e se qualcuno si trova in disaccordo, bisogna accettare il punto di vista dell’altro e, dopo questo, trovare un compromesso che faccia contenti tutti.
CRISTINA ZUGNI classe 3aG
MONUMENTO AI CADUTI
Cesare Busnelli è il creatore del “Monumento ai Caduti” di Meda.
Sopra una gradinata è raffigurata la Vittoria alata, dietro la quale sono presenti tre croci per ricordare i tre anni della Grande Guerra. Sotto la statua è collocata una cripta dove sono conservate le ossa di alcuni medesi caduti in guerra, i cui nomi, assieme agli altri, sono incisi ai bordi della scalinata.
Per me, questo monumento ricorda cosa significa e quali sono le conseguenze di una guerra; come solitamente avviene, serve per commemorare i Caduti e celebrare il loro coraggio.
La Vittoria alata può avere diversi significati: festeggiare una vittoria (Nike di Samotracia), celebrare un personaggio storico (statua di Napoleone Bonaparte) o, come nel caso di Meda, ricordare. Ogni statua, però, è accomunata dalla presenza di una vittoria, anche se interpretata in modi diversi.
Di questo monumento mi affascina molto la storia. Per la raccolta fondi, necessari alla sua realizzazione, oltre alle donazioni, furono organizzati molti spettacoli, esposizioni, attività di beneficenza.
DAVIDE CAMINOTTO classe 3aG
IL MONUMENTO AI CADUTI
Già dal 1922 il Monumento dei Caduti di Meda è un simbolo della nostra città che possiamo ammirare.
Venne realizzato grazie ai sacrifici dei cittadini, compresa la grandissima scultura, fatta da Busnelli, in memoria dei morti che hanno servito il proprio paese.
Mi affascina il cambiamento della statua che rappresenta la moglie di Busnelli, ma allo stesso tempo riprende il tema delle vittorie alate dei greci.
Si può ringraziare, per la costruzione, Giuseppe che con i suoi burattini è riuscito a racimolare soldi per il monumento.
Il Comune ha avuto idee geniali, come pesca di beneficenza, vendita di cartoline e un comitato per il monumento dei caduti.
Avrei cambiato alcuni aspetti nel monumento, accentuando il movimento del vestito della Vittoria con un ampliamento in lunghezza.
FRANCESCO GUISO classe 3aF
MONUMENTO AI CADUTI
Secondo me, il monumento ai Caduti è importante perché serve per ricordare tutte le buone azioni che hanno compiuto i soldati, ma anche la strage della Guerra, infatti una gran parte dei soldati è morta in Guerra, e questo monumento ci aiuta un po’ a capire anche cosa vuol dire ‘’Guerra’’.
Il monumento è una parte di Meda molto importante perché senza di esso nessuno avrebbe ricordato quello che hanno fatto i soldati e quindi sarebbero morti invano.
Invece, per quanto riguarda l’estetica del monumento di Meda, penso che sia molto bello soprattutto il fatto che, anche col passare del tempo, è rimasto più o meno com’era in principio creando una zona molto caratteristica, come secondo me non sarebbe stata se l’avessero modernizzata.
La Guerra. Secondo me la guerra non è la soluzione ai conflitti del mondo, ma non riesco a immaginarmi un modo alternativo per trovare un “compromesso’’ alle questioni del mondo, perché se non ci fossero le guerre ci sarebbe sempre un paese più povero rispetto ad altri, con magari meno risorse, o poca acqua, o con poco terreno coltivabile e un altro più ricco con sbocchi sul mare, tanti fiumi…
Tuttavia il mio non è un voto a favore della guerra, perché anche io penso che non sia una bella cosa, che porti solo morti e distruzione, ma non riesco proprio a pensare un modo per eliminarle.
Ci dovrebbe essere più armonia tra Paesi e più collaborazione, anche per non far rimanere “indietro” certi paesi, ma ciò non è possibile perché ci sarà sempre uno che vuole di più e si crede di più rispetto agli altri.
GIULIA CARCANO classe 3aG
RELAZIONE SUL “MONUMENTO DEI CADUTI DI MEDA”
Il monumento è molto interessante e significativo sotto vari punti di vista che includono soprattutto il suo significato e il valore che possiede verso la cittadinanza di Meda.
È posizionato in un punto molto importante perché in quel periodo era una delle zone più frequentate di Meda poiché lì sorgevano il vecchio mercato, il cimitero, il Santuario, e la villa Traversi che ancora oggi conserva le varie corrispondenze postali avvenute durante la guerra.
Il monumento è recintato da catene, sorrette da veri proiettili risalenti alla prima guerra mondiale, per non lasciare che le persone si avvicinano troppo ad esso e lo rovinino; nel contesto generale il monumento è ricco di dettagli e presenta anche una lapide con una poesia e le bandiere a lato.
In alto, sono poste 3 croci che indicano gli anni della guerra.
Durante la giornata del 25 aprile, un lungo corteo raggiunge il monumento e viene deposta, ai piedi della Vittoria alata, una corona di alloro.
A mio parere, la parte più bella del monumento è quella della Vittoria alata; è una meravigliosa statua in bronzo che sembra quasi stia per spiccare il volo, e l’espressione del suo volto può far trasparire vari sentimenti: la tristezza per i Caduti e la perdita delle vite, la voglia di proteggere le persone, ma anche la nostalgia di chi non rivedrà più la sua famiglia. In mano tende una corona d’alloro simbolo di saggezza e gloria.
Credo che il monumento sia molto bello e che sia un importante simbolo storico e culturale, soprattutto per le generazioni future.
GIULIA PROSERPIO classe 3aF
RELAZIONE MONUMENTO DEI CADUTI
Il monumento dei Caduti di Meda, è un monumento molto importante, ma soprattutto simbolico. Esso, infatti, ha la funzione di celebrare il coraggio e il valore dei soldati e di ricordare i Caduti della Prima e della Seconda guerra mondiale e identificarli singolarmente come eroi.
In questo monumento è rappresentata la Vittoria Alata, che lo scultore Cesare Busnelli ha fatto ispirandosi a sua moglie. Essa è la rappresentazione perfetta della vittoria, in quanto tiene tra le mani una corona d’alloro che, nella simbologia greco-romana, veniva data ai vincitori come simbolo di gloria e vittoria. Infine, dietro alla Vittoria, vi sono tre grandi croci di marmo bianco che simboleggiano i tre anni di guerra.
Pensiero sulla guerra:
Secondo me, la guerra è l’azione più terribile che un essere umano possa fare. Alcuni dicono che la pace nel mondo si può ottenere solamente con la guerra ma, al contrario, essa porta alla distruzione e alla nascita di nuove guerre. Penso, inoltre, che non esistono guerre giuste o sbagliate: la guerra, in un modo o nell’altro, è sempre una scelta sbagliata e terribile, perché le problematiche tra i vari paesi del mondo devono e possono tranquillamente essere risolte con il dialogo e senza violenza.
ILARIA CASSINA classe 3aF
CONSIDERAZIONE PERSONALE DEL MONUMENTO DEI CADUTI DI MEDA
Il Monumento dei Caduti di Meda è un monumento molto importante e simbolico per noi abitanti e per la nostra città.
È importante per mantenere il ricordo dei ragazzi – figli o padri – che hanno combattuto per difendere il Paese e sono morti sul campo di battaglia. Nonostante possa apparire un normale monumento, esso ha maggiore importanza in quanto è un ossario, una vera e propria tomba.
Il monumento ha diversi significati, in particolare, la Vittoria Alata ha le braccia alzate come per incoronare qualcuno con una corona d’alloro e le tre croci in secondo piano rappresentano i tre anni di guerra in cui l’Italia ha partecipato. Inoltre, la Vittoria Alata può esprimere altri significati che solo soffermandosi si riescono a cogliere.
Secondo noi, Cesare Busnelli, l’autore di quest’opera, voleva ritrarre nel volto della figura rappresentata, la fatica degli anni di combattimento vissuta dai Soldati caduti, nonchè la felicità provata nell’avere finalmente concluso la guerra, che significava poter vivere una nuova vita pacifica lasciando il brutto ricordo alle spalle.
MARTINA PORRO classe 3aG
MONUMENTO DEI CADUTI LA SPEZIA
Il monumento ai caduti di La Spezia (SP) è situato al centro di Piazzale del Marinaio, di fronte al lungomare.
E’ una struttura architettonica inaugurata nel 1951 su cui è stata collocata la Vittoria Alata realizzata nel 1922 a ricordo dei caduti nella prima guerra mondiale. Si compone di un elemento verticale in pietra con finitura bocciardata, su un basamento con scale frontali, al centro di una pedana rialzata di tre gradini.
Sul fronte è situata l’opera di Angiolo del Santo, una figura femminile alata nell’atto di spiccare il volo, che preme con la punta del piede la testa della Medusa, al disotto della quale è presente l’iscrizione dedicatoria. Ai lati della statua sono visibili due bassorilievi bronzei di soggetto allegorico che si riferiscono ai combattimenti delle ultime guerre.
Sul retro, all’interno di una cornice marmorea, sono inserite lastre di marmo su cui è visibile un’iscrizione con la dedicazione a tutti i caduti e la data d’inaugurazione; a coronamento un bassorilievo bronzeo con raffigurato il mezzo busto di un soldato con le braccia aperte e ali dispiegate.
Sul lato ovest nel 1982 è stata affissa una lapide bronzea a ricordo dei marinai caduti alla Maddalena il 9 settembre 1943.
MASSIMILIANO PONZIN 3aG
MONUMENTO AI CADUTI MEDA
Secondo me è giusto che una città abbia un monumento ai propri Caduti e infatti nella maggior parte delle città italiane è presente un monumento.
Penso che un monumento sia utile per ricordare i morti delle guerre e, magari, poter individuare un parente morto in una guerra.
A Meda è presente un monumento che contiene anche le ossa di alcuni Caduti in battaglia, anche se non sono osservabili. Sopra l’ossario è presente la statua di una donna con delle ali chiamata “Vittoria alata” con dietro tre croci.
MATTEO FRATTINI classe 3aG
NIKE DI SAMOTRACIA: DESCRIZIONE
La Nike di Samotracia è una scultura che è stata ritrovata senza testa e braccia.
È rappresentato un corpo femminile con un vestito mosso dal vento e con ali ricoperte di piume, la gamba destra è tesa in avanti rispetto il corpo.
Nike era una dea greca, simboleggiava la vittoria nello sport e nella guerra. Infatti Nike significa Vittoria.
La statua era anche usata come polena delle imbarcazioni.
Ho scelto la Nike di Samotracia perché mi affascina la cultura greca e marina.
RIKARDO ARAPI classe 3aE
IL MONUMENTO AI CADUTI DELLA CITTA’ DI MEDA
Il monumento ai Caduti della città di Meda è dedicato ai Caduti della Prima e Seconda guerra mondiale.
Questa opera è stata costruita nel 1922.
Il soggetto principale è la scultura della Vittoria alata che si trova al culmine del monumento, posizionata sopra dei gradoni e davanti a tre croci che simboleggiano i tre anni della Grande Guerra.
Questa opera è stata realizzata dallo scultore medese Cesare Busnelli, vincitore del concorso.
Secondo me è un monumento storico molto bello, ma personalmente preferirei che ci fosse molto più verde intorno per rispettare la sacralità del luogo.
Il monumento è una struttura molto importante perché mi sembra giusto ricordare i soldati deceduti nelle due Guerre mondiali.
L’iniziativa di creare un’applicazione è molto interessante perché anche questo è un modo di tramandare la memoria.
Galleria elaborati
Autrice: Basmala Gabali, classe 3° E
Autrice: Elisa Rinarelli, classe 3° E